ALBERTO LOMBARDONI - NON MI HANNO VOLUTA!
libri del 23 Marzo 2016

DALLA PREFAZIONE AL LIBRO “NON MI HANNO VOLUTA!” DI PAOLO BROSIO
Ho letto con molto interesse il libro ’Non mi hanno voluta!’ di Alberto Lombardoni: una ricerca prima di tutto storica di grande impegno e serietà per ricostruire, almeno in parte, la complicata e misteriosa vicenda delle Apparizioni mariane a Ghiaie di Bonate. Mi hanno particolarmente colpito l’intensità del racconto e la capacità dell’autore di rintracciare notizie inedite, filmati e materiale fotografico di eccezionale rilevanza.
Sono altresì stupefatto dal comportamento delle istituzioni del tempo religiose e politiche… Un comportamento inconcepibile nei confronti di una bambina indifesa la cui famiglia, in relazione alle presunte apparizioni, si era affidata a questo sacerdote bergamasco per la sua formazione umana e spirituale.
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In altri termini, credo che sia giunto il momento, a mio modesto parere, visto che sono solo tre anni che mi sono avvicinato a Dio, che trionfi finalmente la giustizia nella vicenda di Ghiaie di Bonate e che finalmente affiorino quelle verità che perfino Papa Giovanni XXIII, aveva sentito la necessità di far emergere, chiedendo cioè a persone fidate pareri “super partes” per fare luce su questa vicenda così nebulosa, intricata e davvero drammatica. Il Papa Buono, infatti, scrisse: “Ciò che vale in “subiecta materia” è la testimonianza della veggente: e la fondatezza di quanto ancora asserisce a 21 anni ed in conformità alla sua prima asserzione a 7 anni: e ritirata in seguito alle minacce, alle paure dell’inferno fattele da qualcuno. Mi pare che insista quel terrore di quelle minacce”.

DALLA POSTFAZIONE AL LIBRO “NON MI HANNO VOLUTA” DI GIUSEPPE PURCARO
Ho conosciuto il professor Alberto Lombardoni dieci anni fa. Ero nella redazione di un settimanale di Bergamo. Ascoltavamo, con un po’ di stupore, questo professore di francese che, con fare molto documentato, raccontava questa storia per noi ancora sconosciuta. Di quanto avvenne a Bergamo nel 1944, non sapevamo nulla. Abitavo a pochi chilometri da quei luoghi, ma come tanti altri bergamaschi, ero, anch’io, senza saperlo, “vittima” della “congiura del silenzio”. Privato del nostro diritto alla memoria storica.
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E restammo folgorati: era una storia terribile e straordinaria. C’è dentro tutto: religione, spy story, mistero, miracoli, guerra, psicologia… La stampa locale l’aveva ignorata. Incredibile!
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Con questo libro, si inizia a riparare un grande e grave torto storico. E forse è giunto il momento che si volti davvero pagina e la città di Bergamo si riconcili con questo passato, al di là delle divisioni. Un passato fatto di sofferenza, di odi, di rancore. Come scrisse il monaco vietnamita che ispirò la svolta pacifista di Martin Luther King e della classe intellettuale americana sul Vietnam, è ora che anche a Bergamo, grazie anche al libro di Lombardoni, si vada a Ghiaie a “toccare la terra” per riconciliarsi tutti quanti con chi ha portato sofferenza in questa storia.

DALLA PREMESSA DELL’AUTORE DEL LIBRO “NON MI HANNO VOLUTA! ALBERTO LOMBARDONI
Ci vorrebbero pagine e pagine per raccontare come, sempre inspiegabilmente ed improvvisamente, sono stati ritrovati certi documenti indispensabili a chiarire alcuni punti ancora oscuri della storia delle apparizioni; come ricomparve, dopo tanti anni, una piccola bozza del grande dipinto del pittore Galizzi (il quadro originale è segregato a Martinengo), come giunsero addirittura in Bielorussia le immaginette della Madonna delle Ghiaie…
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Quante volte avrei voluto lasciar perdere, chiudere tutto e ritornare alla mia vita di sempre, ma ripensando a quanto mi è successo in questi ultimi anni, non posso assolutamente. Proseguirò nelle mie ricerche, rimanendo neutrale e fuori dalla mischia, dai pettegolezzi di paese, dalle lotte tra chi è favorevole e chi contrario. Mi atterrò ai documenti storici e continuerò la divulgazione di questa storia infinita, come mi è stato chiesto.
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Questo libro è il frutto di quattordici anni di studi approfonditi e di ricerche continue, in Italia e all’estero. Non pretende di esaurire in queste pagine il caso Ghiaie, perché molti archivi sono tuttora inspiegabilmente top-secret e le domande che chiedono risposte sono ancora tantissime.
Non sta a me comprovare che la Madonna è veramente apparsa a Ghiaie di Bonate, poiché questo compito, secondo la prassi, spetta esclusivamente al Vescovo di Bergamo. Al massimo, posso documentare e sottolineare, con le mie ricerche, che nel maggio 1944, a Ghiaie di Bonate, sono accaduti fatti straordinari che una bambina di soli sette anni non poteva aver inventato.
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Se Dio vorrà, ne giungeremo a capo!
Buona lettura a tutti!

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