DAL RETRO DI COPERTINA DEL  LIBRO “RAGGI DI LUCE” DI PAOLO BROSIO
Abbiamo ridotto la Madonna a genere letterario, senza riconoscere il suo ruolo fondamentale nella vicenda del cristianesimo.

Questa inchiesta vuol restituire a Maria la sua azione di protagonista della storia della salvezza.

Oggi come ieri.

DALL’ INTRODUZIONE DEL CAPITOLO “IL QUINTO LIBRO” DI PAOLO BROSIO
Cari amici, siamo arrivati al quinto libro! Per me è una grande gioia e un’immensa soddisfazione perché così facendo, riesco a comunicare a tutti le notizie che arrivano dal Cielo e che trovo, giorno dopo giorno, sulla terra. Come ci arrivo? Con l’aiuto di Dio. Non c’è dubbio. Ogni volta che scopro una storia commovente o una vicenda emozionante in cui il destino restituisce la vita alla persona coinvolta nella battaglia contro il Male, ecco apparire un’innegabile presenza del Signore. Quando racconto una testimonianza da brividi, allora non v’è dubbio: dietro tutto ciò c’è un repentino cambio di vita, di stile di vita, e lì, poco per volta, traccia dopo traccia, si rivela in maniera inequivocabile lo Spirito Santo che ha cambiato ogni cosa, in nome del Cielo. Anche quest’anno, in cui gli eventi sono sopraggiunti improvvisi e incalzanti, l’uno dietro l’altro, ho intravisto, fra le pieghe della quotidianità, vicende incredibili che non vedo l’ora di raccontarvi nelle prossime pagine di Raggi di luce.

DAL CAPITOLO 3 – LA MADONNA RIFIUTATA DI PAOLO BROSIO
L’autore dedica l’intero capitolo 3 di Raggi di luce” alla vicenda delle apparizioni nel 1944 a Ghiaie di Bonate da pag. 172 a pag.231.

“Ma non è tutto cari amici, tenetevi forte perché ora ci spostiamo in un luogo dove le nuvole nere erano così spesse, ma così spesse, che ancora oggi , dopo settant’anni, non è stata resa giustizia alle persone che hanno patito tribolazioni e sofferenze inaudite. E tutto questo, badate bene, nonostante la verità stia ritornando a galla in maniera clamorosa. E’ la storia della “Madonna rifiutata” a Ghiaie di Bonate, un paesino in provincia di Bergamo”.

Buona lettura a tutti!

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