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Adelaide e Don Elio Artifoni - 1997

libri

“Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti
la si vede sempre male.
Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia”. (Gustave Flaubert)

Questa sezione è dedicata alla recensione e alla presentazione dei vari libri sul tema delle “Apparizioni di Ghiaie”

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ANGELO MARIA TENTORI - LA MADONNA A GHIAIE DI BONATE?
stellina libri del 20 Marzo 2016


Copertina Libro Madonna Ghiaie

DALLE AVVVERTENZE DEL LIBRO “LA MADONNA A GHIAIE DI BONATE?” DI ANGELO MARIA TENTORI

Le apparizioni di Ghiaie sono apparizioni strettamente “su misura”. Certamente tutte le apparizioni sono sempre adatte ai veggenti, ai loro tempi storici, alla loro cultura e alle loro abitudini sociali, ma questo atteggiamento celeste appare ancora più chiaramente in queste, dove tutto si svolge su misura della piccola veggente: dal modo di parlare della Vergine Santa, dal tono di tutto l’insieme, fino al punto di rasentare l’equivoco, il malinteso e perfino lo scandalo della gente. Lo stesso messaggio sulla famiglia, che costituisce il nucleo delle apparizioni di Ghiaie, appare forse semplicistico, grezzo, urtante, parziale e perfino minaccioso, se comparato ai messaggi bellissimi, articolati, esplicativi ed esaustivi del Papa e della Chiesa sulla famiglia e sul matrimonio editi in questi anni. Ma alle Ghiaie non si poteva esigere di più. Quel messaggio mirava direttamente al punto essenziale: la preghiera fatta assieme, in famiglia. Tutto il resto viene come conseguenza. Chi prega giunge a riconoscere Dio come principio e fondamento dell’amore familiare. Riconosce che l’amore e la vita da comunicare sono dono di Dio, sono caratteristica divina e quindi raggiungono il livello della sacralità. Giunge a capire che i doni di Dio vanno accolti e vissuti secondo il piano e le intenzioni dello stesso Dio, senza adattarli agli schemi suggeriti dal nostro egoismo. Che i messaggi di queste apparizioni possano risultare deludenti è scontato, se non si tiene conto della “misura” della veggente. Ma forse anche questo è un segno, una prova che l’avvenimento non proveniva dal basso, ma dall’alto…

DALL’INTRODUZIONE - “SIGNIFICATO DELLE APPARIZIONI” DI ANGELO MARIA TENTORI

Ma ha ancora un senso parlare oggi di apparizioni mariane? Che valore hanno per la Chiesa? E soprattutto, perché la Madonna verrebbe a farsi vedere e parlarci? Ho già detto molto sull’argomento in questi ultimi anni di presentazione a Radio Maria di alcuni di questi eventi. Ma, prima di affrontare la storia di una nuova apparizione, vorrei ricordare ed eventualmente completare qualche concetto guida, tralasciando le cose più ovvie. Sappiamo che per la Chiesa le apparizioni della Vergine sono un intervento speciale e carismatico del cielo a favore di un singolo o di tutto il popolo cristiano. Un apparizione di Maria Santissima, che di per sé andrebbe collocata fra i carismi, non può avere come oggetto la rivelazione di una dottrina o di un elemento nuovo rispetto ad essa. Si tratta piuttosto di un richiamo a qualche aspetto della verità già rivelata e che l’umanità ha magari accantonato, soprattutto in qualche particolare circostanza storica. Qualcuno ha fatto osservare giustamente che la “Madre del Cielo non manca mai agli appuntamenti storici che seguono passaggi epocali e culturali, per affermare la speranza e sostenere la sofferenza del cammino degli uomini, con la sua maternità universale.

DALL’INTRODUZIONE - “MOTIVO DELLE APPARIZIONI” DI ANGELO MARIA TENTORI

Ma se non ha nulla di nuovo da dirci, perché viene a visitarci e a parlarci? Ecco, Maria, che è sempre perfettamente sintonizzata sull’amore di Dio, ne assume le caratteristiche in tutto il suo essere e agire. E come lui, Maria non si adagia in un’attesa passiva di noi tutti, ma si protende verso l’incontro con ogni figlio di Dio e figlio suo. Lei è e rimane sempre Madre, e come tale non può non partecipare direttamente alle vicende umane…………………………………………… Tutto quel mondo di sofferenze fisiche e morali che vede ancora vive nell’umanità, non possono non ripercuotersi nuovamente in lei, come non può non toccarla vivamente il peccato dei suoi figli che si allontanano da Dio e da lei, sedotti da false promesse di felicità. Lei non può mai dimenticare quel testamento di suo figlio morente sulla croce che la voleva madre dell’umanità, con lo stesso amore, la stessa cura, preoccupazione e dedizione che aveva avuto con lui. Buona lettura a tutti!

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